Mosaico per Rivestimenti e Pavimenti: tipologie e caratteristiche

Oggi il Mosaico è uno dei decori più amati e diffusi nel mercato dei rivestimenti e pavimenti a livello nazionale e non solo. Si tratta infatti di un elemento decorativo che permette una personalizzazione pressoché infinita, grazie anche alla vastità di tipologie, materiali, formati ed effetti che esistono. E se dopo millenni il mosaico resta ancora uno tra i decori più richiesti e apprezzati, ci sarà una ragione.

COS’È IL MOSAICO E QUALI SONO LE SUE ORIGINI?

Si chiama mosaico quel tipo di composizione pittorica il cui disegno è formata da un insieme di tanti e piccoli frammenti di diversi materiali e colori detti “tasselli”, che messi attaccati gli uni agli altri vanno a formare un’immagine ben definita. 

Il mosaico ha origine intorno al 3000 a.C. in Mesopotamia ed è quindi tra le prime arti figurative umane, assieme alla scultura. C’è da dire però che non nacque (almeno all’inizio) per motivi estetici, come ci potremmo immaginare, ma per ragioni pratiche: serviva infatti per ricoprire e proteggere dall’umidità e dall’usura le pareti o i pavimenti in terra battuta ed era costituito da ciottoli di argilla smaltata. Per le prime tessere tagliate, come le concepiamo noi oggi quando sentiamo parlare di mosaico, dobbiamo aspettare l’epoca romana del III secolo a.C. Questa tecnica fu utilizzata per gli usi più disparati e nelle aree geografiche più lontane tra loro, ma si attesta fin da subito l’uso come decorazione di rivestimenti e pavimenti.

Il nome deriva dal latino “musaicum (opus)”, che significa: “opera delle Muse”, le divinità greco-romane dedite alle Arti. Anche dall’etimologia si capisce quindi l’importanza che aveva assunto questo tipo di decoro già nei tempi antichi. 

CARATTERISTICHE E TIPOLOGIE

Oltre al fatto di poter regalare effetti sempre diversi, di grandissimo valore artistico ed estetico e donare alla stanza un aspetto variopinto e luminoso, il mosaico possiede anche delle caratteristiche funzionali molto importanti. Tra queste si evidenziano:

  • Resistenza all’usura 
  • Stabilità
  • Durevolezza nel tempo
  • Inalterabilità delle superfici
  • Facilità di pulizia

Il mosaico ci viene incontro anche dal punto di vista della manutenzione per la quale sono sufficienti degli stracci morbidi e acqua o al massimo dei detergenti neutri.

Oggi possiamo trovare i mosaici composti dai più svariati materiali: dal classico mosaico in pasta di vetro, a quelli in pietra o addirittura in marmo, passando per resina, plastica, legno e metallo, ma anche gres porcellanato o cotto

Molto in voga sono le composizioni di mosaico che mixano più materiali diversi tra loro, donando degli effetti di luce e tattili davvero sorprendenti. 

Se vogliamo optare per un rivestimento più eco-sostenibile, i mosaici in pasta di vetro sono l’ideale, perché permettono di riutilizzare il vetro riciclato fino a un 80% dell’intera composizione della piastrella. 

Solitamente le tessere vengono applicate su una rete, che va a costituire dei fogli “flessibili” di varie misure (che possono essere 10x10cm, 15x15cm, 20x20cm, e 30x30cm), che ne permettono l’applicazione su qualsiasi tipo di superficie, anche quelle curve. Inoltre questo permette di tagliare il foglio a nostro piacimento, consentendoci di creare dei disegni decorativi personalizzati, mettendo insieme il mosaico anche a delle classiche piastrelle che ne richiamino le tonalità. Le tessere di cui è composto il mosaico possono essere di diverse dimensioni, da 10×10 mm, passando a 20×20 mm fino a misure maggiori. Lo stesso discorso vale per lo spessore delle tessere che può variare anche in molto in base al tipo di mosaico. 

DESTINAZIONE E UTILIZZO

Per molto tempo l’utilizzo del mosaico è stato relegato a decorare le zone di maggior importanza degli ambienti umidi, come la cucina e il bagno (tutti abbiamo visto almeno una volta le classiche – e bellissime – zone doccia ricoperte da mosaico… che fanno sempre la loro bella figura). 

Oggi tuttavia, anche grazie all’impiego di materiali nuovi e diversi, possiamo portare il mosaico davvero in ogni ambiente o stanza della casa, ovunque il nostro estro lo sappia immaginare. Il mosaico è bellissimo per arricchire una parete del soggiorno, oppure per decorare la testata del letto, o ancora i banconi di un negozio o di un ristorante, le pareti di un centro benessere, impreziosire aree di ingresso o di passaggio, e chi più ne ha più ne metta…

 

Come avrete capito, quando diciamo mosaico stiamo parlando di decori da rivestimento o pavimento molto versatili ed eclettici, che riescono ad unire in sé molti vantaggi, sia tecnici che estetici, permettendo di personalizzare ogni ambiente e renderlo luminoso, più ampio e profondo, con un tocco di arte unico e raffinato.