Piastrelle per la cucina: i consigli per scegliere

La cucina è uno degli ambienti più vissuti e frequentati all’interno dell’abitazione ed è per questo importante saper scegliere bene le piastrelle: per proteggerla e garantirsi una buona durata dei rivestimenti e pavimenti con il passare del tempo. In commercio esistono migliaia di tipologie di piastrelle e la prima cosa da considerare è lo stile che vogliamo dare alla nostra cucina e alla mobilia che la compone, in modo da avere un rivestimento coerente con il resto dell’arredamento.

Prima di parlare dei vari tipi di piastrelle che si possono scegliere, ecco alcuni consigli utili da tenere a mente:

  • È fondamentale guardare le piastrelle alla luce naturale prima di acquistarle, perché la luce artificiale può modificare il loro colore.
  • Se la cucina è molto piccola oppure scura, si consiglia di optare per delle piastrelle chiare che possano donare un effetto di ampiezza e luminosità.
  • È importante scegliere delle piastrelle che siano facili da pulire, che non assorbano lo sporco e che siano di buona qualità, altrimenti il rivestimento inizierà a invecchiare in breve tempo.
  • È utile comprare sempre una piccola percentuale di piastrelle in più da tenere come scorta, nel caso in cui qualcuna si rompa durante i lavori di montaggio o con il passare del tempo.

Andiamo adesso a vedere più nello specifico quali tipologie di piastrelle da rivestimento esistono in commercio e quali scegliere in base allo stile che vogliamo dare alla nostra cucina:

PIASTRELLE IN CERAMICA

Le piastrelle in ceramica sono una delle soluzioni più usate nelle cucine per svariati motivi: sono molto facili da pulire, sono resistenti a calore, acqua, urti e la loro messa in posa è semplice e veloce. Sono inoltre molto versatili e ne esistono di tantissime tipologie diverse per forme, colori, decorazioni e grandezza. Inoltre possono essere utilizzate sia se vogliamo dare alla cucina uno stile classico sia se vogliamo darle uno stile moderno. Una soluzione innovativa è quella di combinare più tipologie di piastrelle tra loro, creando all’interno del nostro focolare domestico un rivestimento inconsueto e originale.

PIASTRELLE IN GRES PORCELLANATO

Se vuoi dare alla cucina uno stile più innovativo e di design, allora le piastrelle in gres porcellanato fanno al caso tuo. Sono l’ideale da impiegare come rivestimento per diversi motivi: sono molto resistenti, flessibili e non sono porose. Possono essere di varie forme e colori, ma molto spesso si scelgono per alcuni specifici effetti che riescono a rendere perfettamente, come l’effetto legno, marmo o pietra. Spesso infatti questi materiali sono noti per essere molto delicati, difficili da mantenere e anche da pulire. Invece con il gres porcellanato questi problemi non esistono perché si tratta di un materiale molto resistente, facile da pulire e che non richiede alcuna manutenzione.

PIASTRELLE A MOSAICO

Questa tipologia di rivestimento è divenuta molto apprezzata negli ultimi anni, soprattutto perché è possibile combinare più tipologie di materiali e più sfumature di colori, rendendo la nostra cucina di grande effetto. Per il mosaico i materiali più usati sono il vetro, la pasta di vetro e il gres, ma è possibile unire insieme questi materiali aggiungendo anche pietre, metalli e resine. Se deciderete di utilizzare il mosaico per la vostra cucina il risultato sarà spettacolare, perché la stanza risulterà più luminosa e inoltre, se la posa sarà stata fatta correttamente, sarà possibile avere un buon effetto di uniformità, come se ogni singolo tassello fosse stato applicato uno ad uno.

Guardiamo invece adesso quali sono le più diffuse tipologie di Piastrelle da utilizzare come Pavimento:

PIASTRELLE IN GRES PORCELLANATO

Come dicevamo per le piastrelle da rivestimento, il gres è uno dei materiali più usati sia per la facilità con cui si pulisce sia perché può riprodurre i principali materiali esistenti per l’arredo come il legno, il marmo e la pietra. Se poi decidessimo di optare per il gres porcellanato sia per il rivestimento che per il pavimento, avremo un risultato molto omogeneo ed esteticamente molto gradevole.

PARQUET

Negli ultimi anni l’idea che il parquet non possa essere usato in cucina è stata smentita. Adesso possiamo usare il legno in tutte le stanze della nostra casa, avendo solo l’accortezza di scegliere una tipologia di parquet più resistente.

Se sei interessato a utilizzare il parquet in cucina puoi approfondire l’argomento cliccando qui.

Se l’idea del parquet in cucina vi piace ma allo stesso tempo vi spaventa, tenete in considerazione la possibilità di combinare il gres porcellanato e il parquet insieme. Come?  Posizionando il gres nei luoghi più soggetti ad umidità, caduta di acqua e calpestio, come di fronte all’acquaio e alla zona lavastoviglie, e nel resto della cucina applicare invece il parquet. Otterrete non solo un ambiente pratico, ma anche una resa estetica di sicuro effetto e grande originalità.

Invece, per chi non vuole utilizzare il parquet ma desidera comunque l’effetto caldo e accogliente del legno, può optare per altre tipologie di materiali come:

  • Gres porcellanato effetto legno
  • Laminato in legno 

In entrambi i casi rispetto al parquet il prezzo è molto inferiore e inoltre si tratta di materiali che non richiedono cure particolari per la pulizia e il mantenimento.

PIASTRELLE IN COTTO

Il cotto è un materiale antichissimo che viene molto apprezzato e utilizzato nelle case tutt’oggi. È un materiale che grazie ai suoi colori caldi, trasmette calore ed accoglienza ed è ottimo per essere utilizzato anche in cucina. Infatti i nuovi trattamenti idrorepellenti permettono al cotto di essere molto più resistente e soprattutto di non assorbire tutto ciò che può cascare in terra. È perfetto sia accostato ad una cucina in muratura classica/rustica sia ad una cucina moderna se desideriamo creare un contrasto netto con i mobili.

 

Insomma, per rendere la cucina la stanza più bella della casa, sia che siate amanti dello stile contemporaneo e del design, sia che apprezziate un ambiente caldo e accogliente come le cucine di una volta, avete veramente l’imbarazzo della scelta!