Che si tratti di un giardino, un terrazzo o un vialetto d’ingresso, scegliere il pavimento giusto per l’esterno è fondamentale per garantire durata, sicurezza e un’estetica coordinata con il resto della casa.
Ma quali sono le caratteristiche che un buon pavimento da esterno deve assolutamente avere?
1. Antiscivolo: sicurezza al primo posto
La superficie esterna è costantemente esposta ad agenti atmosferici come pioggia, umidità o ghiaccio. Ecco perché il pavimento da esterno deve avere un’elevata resistenza allo scivolamento (solitamente indicata con una classificazione R10 o superiore).
Questo è particolarmente importante in aree di passaggio, ingressi e bordi piscina, dove il rischio di cadute è maggiore.
2. Resistente agli agenti atmosferici
Il materiale deve resistere a pioggia, sole, gelo, sbalzi termici e umidità senza rovinarsi. Il gres porcellanato per esterni, ad esempio, è particolarmente indicato perché:
- Non assorbe acqua
- Non si deforma con il caldo o il freddo
- Non scolorisce con l’esposizione al sole
3. Facile da pulire e da mantenere
Il pavimento esterno deve essere semplice da lavare e non richiedere cure particolari.
Materiali come il gres da esterno, le piastrelle antiscivolo e il WPC (legno composito) offrono superfici compatte, non porose e facili da trattare, mantenendo l’estetica anche con poca manutenzione.
4. Spessore e posa adeguati
Contrariamente a quanto si pensa, i pavimenti da esterno non hanno necessariamente uno spessore maggiore rispetto a quelli per interni.
Nella maggior parte dei casi, infatti, si utilizzano le stesse piastrelle in grès porcellanato, in quanto possiedono anche caratteristiche tecniche adatte all’esterno (come resistenza al gelo e superficie antiscivolo).
Esistono comunque soluzioni in grès a spessore maggiorato (es. 20 mm) che generalmente si utilizzano per pose all’esterno senza incollaggio.
La posa può essere:
- A colla, su massetto
- A secco, senza incollaggio
La scelta dipende sempre dalla destinazione d’uso e dalla superficie da rivestire.
5. Estetica e continuità con l’interno
Oggi è possibile trovare pavimenti da esterno coordinati con quelli da interno, per creare continuità visiva tra spazi domestici e outdoor.
Puoi scegliere effetti pietra, legno o cotto, con finiture antiscivolo e superfici resistenti, senza rinunciare al gusto e al design.
Tipologie di pavimenti da esterno: quali scegliere?
- Gres porcellanato
È la scelta più moderna e versatile: estetica curata, ottima resistenza e manutenzione minima. Disponibile anche con spessore maggiorato (20 mm) per posa flottante o carrabile.
- Piastrelle da esterno
Le piastrelle in ceramica o gres specifiche per uso esterno combinano eleganza e praticità. Scelte ideali per terrazzi e porticati, sono disponibili in tantissime finiture e formati.
- Legno e decking composito
Perfetti per terrazze, bordi piscina o verande. Il legno dona calore e naturalezza, ma richiede manutenzione. Il composito (WPC) è una valida alternativa più resistente e durevole.
- Cotto
Tradizione e fascino rustico. Ideale per ambienti esterni classici o country. Se trattato correttamente, è resistente e durevole nel tempo. Richiede attenzione alla manutenzione in climi umidi o molto freddi.
- Pietra naturale
Porfido, quarzite, ardesia o travertino offrono robustezza e un’estetica “senza tempo”. Resistenti e durevoli, sono perfetti per giardini, vialetti e spazi dal sapore naturale.
In sintesi, un buon pavimento da esterno deve essere:
- Antiscivolo
- Resistente a intemperie, gelo e sbalzi termici
- Robusto, durevole e adatto al tipo di posa
- Esteticamente coerente con il tuo stile
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