Ogni legno ha un suo fascino naturale, reso unico dalle sfumature di colore e dalla linea delle sue venature. L’illuminazione, la levigatura e la verniciatura, poi, possono cambiare radicalmente l’estetica del parquet e, di conseguenza, l’aspetto di un’intera stanza.
Il fattore che caratterizza più di ogni altro un pavimento in legno, però, è la sua geometria. Abbinato al colore, più chiaro o più scuro, il disegno di posa di listoni e listoncini determina lo stile di un ambiente.
Non si tratta soltanto di una questione estetica, ma anche pratica: la forma degli elementi deve essere funzionale allo spazio in cui è inserito e risultare coerente con l’arredamento, con la lunghezza della stanza e con la posizione della porta d’ingresso.
Quali sono, quindi le più principali geometrie di parquet?
Cassero regolare
Il cassero regolare è formato da listoni rettangolari tutti uguali, posizionati in modo simmetrico. Solitamente, il lato lungo di un elemento è disposto in modo tale che al suo punto centrale corrisponda l’estremità di quello posizionato al suo fianco, e così via. Il cassero regolare può essere posato sia in senso parallelo alle pareti, sia diagonalmente.
Cassero irregolare
Nel cassero irregolare, invece, gli elementi possono essere anche di dimensioni diverse tra loro e sono posizionati in modo, appunto, irregolare, senza un preciso disegno, tuttavia sempre nel senso della lunghezza. Anche in questo caso la posa può essere parallela o diagonale alle pareti, ma con un vantaggio: l’irregolarità permette di nascondere meglio eventuali pareti fuori squadra e di dare un tocco più originale.
Spina italiana
Nella spina italiana gli elementi sono disposti in file parallele che creano tra loro un angolo di 90°. In questo caso, la posa deve partire dal centro della stanza da cui, tutto intorno, si va a formare il disegno. Il lato corto di un elemento è posizionato su quello lungo di un altro ed entrambi sono allineati parallelamente ad altri listoni identici.
Spina francese
La spina francese si differenzia dalla precedente per il fatto che il lato corto è tagliato in diagonale e che l’angolo formato dai listoni è di 45°, esattamente la metà di quello della spina italiana.
Spina ungherese
Molto simile a quella francese, la spina ungherese ha un angolo medio di 52°, dunque più ampio, con un risultato ottico più morbido e lineare. Tra le diverse varianti di spina di pesce, quella ungherese è la meno utilizzata in Italia.
Parquet industriale
Quello definito parquet industriale è una tipologia di posa molto utilizzata in ambienti di grandi dimensioni e caratterizzata da una precisa simmetria. Formato da piccoli listoncini assemblati in forme quadrate, questo parquet può essere posato sia in senso parallelo alle pareti che in diagonale, creando sempre un effetto di densa simmetria.
Artistico
Ultimo ma non ultimo, il disegno artistico: geometrici o meno, i parquet più originali nascono spesso dalla combinazione di legni diversi. Decorazioni, motivi e cornici possono rendere il pavimento protagonista, trasformando una stanza tradizionale in un ambiente unico nel suo genere!
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